Praticare lo yoga nei parchi per avere maggiori benefici

yogaclassLo yoga è una disciplina molto antica proveniente da alcuni paesi oggi appartenenti all’India del Nord.

Per chi non la conoscesse spieghiamo che è basata su esercizi fisici e di respirazione i quali portano alla concentrazione ed alla meditazione aumentando il controllo sulle proprie emozioni e sensazioni ed avente, come scopo finale, quello di armonizzare sia il corpo con la mente che la persona con l’ambiente che lo circonda.

Ciò significa, quindi, che lo yoga riesce a far ritrovare il giusto equilibrio dell’individuo che lo pratica per far sì che possa, lì dov’è possibile, allontanarsi dai turbamenti e dai pensieri negativi per affrontare con una nuova forza sia il quotidiano che un problema specifico.

Generalmente chi si approccia allo yoga inizia praticandolo a livello fisico, il metodo più tradizionale che viene insegnato è l’ Hatha yoga che consiste nell’eseguire una serie di posizioni chiamate asana per lavorare apparentemente a livello fisico, in realtà attraverso queste posture vengono stimolati i canali energetici situati all’interno del corpo.

Esiste anche una parte più spirituale della disciplina che prevede la pratica della meditazione, una disciplina molto più complessa, questa generalmente viene insegnata in centri specializzati e prevede anche l’utilizzo e il controllo della respirazione, per chi volesse approfondire, consigliamo di cercare letture sul percorso del Raja yoga.

In occidente lo yoga è stato un po’ rivisitato rispetto a quello che si praticava originariamente in India che veniva visto più come uno sviluppo atto alla salvezza spirituale, praticato soprattutto in ambiti buddhisti o giainisti. 

Essendo, quindi, religioni molto più lontane dal mondo e dal modo di vita occidentale, lo yoga si è modificato con pratiche principalmente fisiche che riattivano interamente tutti i muscoli del corpo per raggiungere ed ottenere uno stato di benessere generale.

Gli esercizi sono molto semplici e lenti e questa staticità determina comunque uno sviluppo percettivo delle sensazioni regolando la frequenza e la profondità del respiro stesso.

Questi fattori, posizioni e controllo, sfociano infine in un rilassamento corporeo che inevitabilmente influisce sulla mente. 

Infatti, nonostante la diversità di alcuni esercizi, per molti occidentali lo yoga mantiene la visione orientale che consiste nel portare a liberare i canali energetici del corpo facendo fluire l’energia necessaria a raggiungere il benessere desiderato.

Per ottenere il beneficio di questi fattori che prendono corpo e mente, è importante costruire un ambiente adatto allo yoga: si preferisce così un’illuminazione delicata (banditi ad esempio i neon), lì dove sia possibile agevolare l’illuminazione naturale leggermente filtrata; meglio se praticato in un luogo silenzioso. 

Quest’ultimo è uno dei fattori principali anche per lo yoga occidentale perché comunque ritrovare una sorta di benessere fisico che si scagli anche sulla psiche, non è certo facile se accompagnato da rumori fastidiosi, da musica inadatta e forte, da clacson di auto ed inquinamento acustico tipicamente cittadino.

Basti pensare che i benefici aumentano più si riesce a mantenere la stessa posizione, per questo praticarlo in un luogo rumoroso risulterebbe più faticoso a livello di concentrazione, soprattutto se si è principiante.

Parlare di yoga porta automaticamente a suddividere la pratica in esercizi per i più esperti e per i principianti.

Questo perché gli esercizi Hatha yoga, come accennato in precedenza, sono composti da posizioni statiche da mantenere proprio in base all’esperienza dell’individuo che le pratica.

Ecco quindi che per i principianti, varie posizioni saranno mantenute per circa 10 – 15 secondi, per gli esperti, invece, fino a decine di minuti, mentre per i maestri, la posizione statica è prevista anche per archi di tempo di gran lunga maggiori. 

L’apparente contraddizione del risultato finale, poi, sta nel fatto che per mantenere una posizione, anche se statica, il corpo rileva un aumento del flusso sanguigno e di ossigeno nelle aree interessate dalla posizione stessa e questa stimolazione consentirà all’individuo di mettersi a stretto contatto con quella parte del corpo e quindi, a conoscere bene le sue sensazioni imparando in questo modo a conoscersi meglio.

Le posizioni sono diverse e vengono eseguite in piedi, da seduti oppure da sdraiati.

I benefici fisici sono evidenti ed abbracciano la sfera ossea, con la distensione della colonna vertebrale e conseguentemente anche della muscolatura che verrà automaticamente rassodata e rinforzata, si potrà constatare il miglioramento della postura, dell’equilibrio e della flessibilità corporea.

Grazie a questo insieme di notevoli benefici, fisici e psichici, lo yoga può essere effettuato da tutti, non ha controindicazioni né limiti di età perché, specie se eseguito sotto il controllo di un maestro, questi valuterà ed indicherà gli esercizi e le posizioni adatte alla persona che, quindi, non sono assolutamente generici ed uguali per tutti.

Attualmente, le palestre maggiormente fornite, adeguate ed attrezzate per lo yoga, inseriscono corsi in ogni fascia oraria per far sì che tutti possano frequentarli anche se ora che le giornate sono belle ed il sole splende alto, la ricerca di corsi all’aperto è un gesto fondamentale da compiere per se stessi il contatto con la natura aumenta lo scambio di energia.

yoga al parcoApprofittare dunque dell’estate ormai cominciata per sfruttare parchi, zone verdi e giardini in cui poter svolgere nella natura e nel silenzio gli esercizi di Hatha yoga per potersi rilassare e stare bene col proprio corpo e con il mondo che ci circonda.

Ogni città ha a disposizione aree verdi e parchi, anche comunali, che spesso possono fare da scenario a ciò che lo yoga principalmente suggerisce: il contatto con la natura aumenta l’interazione con il proprio io e con il mondo che ci circonda, basti pensare, infatti, che la maggior parte delle posizioni yoga sono costituiti da nomi della natura, che ne sottolineano lo stretto legame che si viene a creare, sotto questo punto di vista è facile intuire che i benefici maggiori si otterranno con la pratica all’aperto

E se proprio non doveste trovare un corso yoga al parco, potreste proporlo alla vostra palestra o centro yoga, in questo modo magari sarà possibile provare sulla propria pelle i benefici di cui vi ho parlato.