Le nostre vacanze in Sardegna

magomadas spiaggiaLa scelta della Sardegna nord-occidentale per trascorrere un piacevole soggiorno, qualunque sia la stagione dell’anno, ripaga sempre: straordinariamente varia nei suoi paesaggi, la Planargia, questo il nome della zona, offre al visitatore la possibilità di immergersi in una natura ancora in gran parte incontaminata, dove le pregiate vigne di malvasia si alternano ad aree dominate dalla macchia mediterranea, che dirada fino a raggiungere spettacolari scogliere a picco su acque dal sorprendente color lapislazzulo.

Magodamas e gli altri paesi, che punteggiano il litorale, s’incastonano come autentici gioielli, custodi quasi fuori dal tempo di remote memorie e antichi sapori.

Ecco perché per il quarto anno consecutivo abbiamo scelto di trascorrere una vacanza in questi luoghi, ormai fedeli ospiti del B&B VerdeBlu, una sistemazione riservata ed accogliente, dove l’eleganza delle stanze, ricavate all’interno di un caratteristico palazzetto storico rinnovato per offrire agli ospiti le comodità di cui hanno bisogno, ben si sposa con la cordialità e l’ospitalità, sincera e solerte, dei proprietari.

Dopo esserci ristorati dall’accaldato viaggio da Porto Torres con un fresco aperitivo sulla terrazza a nostro uso esclusivo – in alternativa, per chi arriva in aereo si può atterrare ad Alghero e raggiungere Magomadas con una corsa in taxi di circa 50 minuti, ma noi questa volta abbiamo preferito il viaggio in nave, così da avere a disposizione la nostra auto per gli spostamenti -, siamo scesi in centro per acquistare dei prodotti freschi con cui preparare i nostro pranzo al sacco: Magomadas è davvero la quintessenza del villaggio sardo, con pochi abitanti, pochissimi turisti, niente megastore o catene di fastfood.

Qui tutto è assolutamente genuino, come l’aria che si respira, essenziale ma funzionale: la spesa si fa in un minimarket rifornito quotidianamente di prodotti freschissimi a km zero, per acquistare il costume dimenticato o un cappello per proteggersi dal sole si può ricorrere ad uno dei negozi del centro, piccoli ma forniti di tutto quello che può servirvi, infine per consumare i propri pasti si trovano bar e ristoranti di qualità, mai troppo affollati, che permettono di gustare un’ottima cena in linea con la tradizione enogastronomica sarda, senza mai sentirsi di troppo. 

La nostra prima giornata di vacanza è stata completamente votata al mare.

Abbiamo parcheggiato la nostra auto nei pressi di una delle vicine spiagge, solitamente frequentate soltanto dai residenti: non essendo ancora tempo di ferie, questo significa che l’angolo di paradiso prescelto era pressoché a nostra completa disposizione, tuttalpiù contrastati da qualche uccellino, attirato dalle briciole del nostro pane.

Chi preferisce spiagge attrezzate e “rumorizzate” dal solito cicalare dei turisti, potrà recarsi nella vicina Bosa, a soli 9 chilometri di distanza, con numerosi servizi dedicati alle famiglie con bambini piccoli ed alle comitive in vacanza.

Ma per quanti, come noi, sognano che la loro giornata in spiaggia sia allietata solamente dal rumore delle onde, che si infrangono a riva, e dei gabbiani, che si librano alti nel cielo, la scelta non può ricadere che sul litorale di Magomadas, dove si alternano insenature sabbiose e scogliere dall’aspetto selvaggio, capaci di gareggiare in bellezza con le celebri Cliff of Moher irlandesi. 

bosa marinaAlternando come nostra abitudine una giornata al mare ad una in visita alle bellezze storico-artistiche del territorio, il secondo giorno abbiamo deciso di dedicarlo ad un tour della campagna circostante, fermando di tanto in tanto l’automobile per sgranchirci le gambe con una ristorante passeggiate in mezzo agli imponenti vigneti ed ai tanti ulivi secolari, che conferiscono un’impronta originale al paesaggio sardo. 

Quest’anno niente escursione ad Oristano, che dista circa 50 chilometri dal paese: per chi si reca per la prima volta a Magomadas dedicare una giornata alla visita degli importanti reperti artistici del capoluogo è quasi irrinunciabile, ma per parte nostra quest’anno abbiamo preferito un soggiorno di assoluto relax, di completo stacco dalla frenesia e dalla routine cittadina. 

Un paio di consigli finali per quanti scelgono di trascorrere un periodo di vacanza a Magomadas: se le calde temperature dei mesi estivi, che sfiorano anche i 35°, vi permetteranno di fare piacevoli bagni in acque incontaminate di un vividissimo colore blu, scegliere, come nel nostro caso, la stagione primaverile o piuttosto quella autunnale rappresenta la soluzione ideale se sognate una vacanza rigenerativa, dalla quale rientrare ai vostri impegni quotidiani completamente rinfrancati.

Per quanto concerne la scelta della struttura, ove soggiornare, ho già anticipato la nostra preferenza per il B&B, dove ci siamo sempre trovati molto bene, grazie alla squisita ospitalità dei gestori, praticamente a vostra completa disposizione: l’ alloggio si compone solo di due stanze, quindi se siete una famiglia di quattro persone il B&B è a vostra destinazione esclusiva!