Vacanze nella Sardegna più sconosciuta

dorgaliMotivi per trascorrere la vostra prossima vacanza in Sardegna ce ne sono molti, primo fra tutto lo splendido mare, con acque cristalline, spiagge attrezzate, alberghi di lusso e locali per divertimenti a ogni ora del giorno e della notte.

Spesso però si rinuncia perché è troppo cara e si pensa che non ci siano alternative per godere di una regione tra le più belle d’Italia.

La Sardegna in realtà è accessibile a tutte le tasche, basta soltanto sapersi organizzare e guardarsi intorno, magari lontano dai centri marittimi più noti per spostarsi su zone meno battute dai turisti, ma che non hanno nulla da invidiare a località come la Costa Smeralda o Porto Torres, solo per dirne alcune.

La provincia di Nuoro è quella che si presta allo scopo, perché la parte centro orientale della Sardegna può riservare piacevoli sorprese, e non solo per il mare incantevole, ma anche per la storia, i paesaggi dell’entroterra, il folklore e tradizioni artigiane, le feste paesane e un’atmosfera rilassata, che può trasformare la vacanza in un momento di vero riposo, lontano dallo stress quotidiano e dal caos cittadino.

Nuoro sorge ai piedi del Monte Ortobene, in questa zona chiamata anche “Barbagia” sono numerosi i resti di edifici nuragici, tombe prenuragiche e ripari sotto roccia riutilizzati per millenni, le tracce relative alla civiltà più antica del nuorese si riferiscono alle Domus de janas(in nuorese bìrghines) del IV-III millennio a.C., tra la fine del Neolitico e l’inizio dell’età dei metalli.

costumi sardiInteressante il museo nazionale archeologico, situato al centro di Nuoro, dove si trovano reperti tra il Paleolitico e il Medioevo, che arrivano dai siti delle zone limitrofe, anche se la maggior parte del materiale custodito appartiene all’età nuragica.

A circa 3 Km dalla città c’è il complesso monastico delle Carmelitane scalze, costruito sul colle di Cuccullio, la struttura è stata inaugurata nel 1994.

Se si parla di Nuoro non si può fare a meno di ricordare la Sagra del Redentore l’ultima domenica di Agosto, la festa venne fatta la prima volta durante il Giubileo del 1900 dopo che Papa Leone XIII decise che venissero collocati sopra 19 vette d’Italia altrettante statue di Gesù Redentore, quella posta in cima al Monte Ortobene è stata fatta interamente in bronzo, da uno scultore calabrese Vincenzo Ierace è stata inaugurata nel 1901 e ogni anno i pellegrini arrivano da tutto il mondo per toccare i suoi piedi e chiedere grazia.

Durante la sagra del Redentore è possibile assistere alla sfilata dei costumi di tutti i paesi della sardegna, comprese le maschere dei Mamuthones e issohadores, inoltre la sera all’anfiteatro si esibiscono i gruppi folkloristico con balli e cori sardi.

La provincia di Nuoro è anche meta di spiagge particolari, dal fascino selvaggio e modellate dall’erosione del mare e del vento, al punto che le coste sembrano scolpite.

Tra le più belle  situate nel golfo di Orosei c’è la spiaggia di Cala Ginepro o Verso Dorgali è possibile visitare la spiaggia di Cala Gonone, con sabbia finissima e dorata, un mare dai colori che vanno dal blu cobalto alla trasparenza assoluta.

Alcune insenature di questa zona sono raggiungibili solo a piedi, tramite sentieri tortuosi o via mare, come cala Goloritze.

Via mare è anche possibile raggiungere la Grotta del Bue Marino, dove si rifugiava la Foca Monaca, all’interno della grotta si trova una fonte d’acqua dolce e numerose stalattiti e stalagmiti creano uno scenario davvero suggestivo.

Quelle citate sono alcune tra le spiagge più conosciute della zona e, per chi non le conosce, è un invito a visitarle quanto prima.

Per l’alloggio, se volete godere anche della natura, con vista sul mare o montagna, potete scegliere di soggiornare a prezzi modici in numerosi Bed and Breakfast molto accoglienti, ben arredati, con camere spaziose e fornite di tv, aria condizionata, bagno privato, colazioni abbondanti e con prodotti spesso locali e genuini.

In tal modo riuscirete a godere di un’atmosfera ospitale e della cultura locale che caratterizza la gente del luogo.

I vari proprietari sono cordiali e disponibili anche per le informazioni su come muoversi in zona, su quali spiagge visitare, su quali luoghi di interesse includere nei propri itinerari.

Nelle campagne di Dorgali per esempio potete visitare le varie chiese campestri del XVII secolo oppure i Dolmen e le Tombe dei Giganti s’Ena ‘e Thomes, perchè ricordiamo che la Sardegna non è solo mare.

A questo proposito è possibile anche organizzare delle escursioni di trekking, per scoprire dei luoghi meravigliosi e ancora incontaminati.

Per lo shopping non mancano le botteghe artigiane di lavorazione dell’oro, dell’argento in filigrana, del corallo, per creare monili e gioielli, o quella del ferro,  o della costruzione di nasse e cestini, tende, centrini, tutti di grande pregio artistico.

La cultura sarda di questa zona si può anche “gustare” nelle diverse sagre abbinate alle feste patronali.